I gestori dei siti rischiano di perdere il controllo di come vengano utilizzati i dati degli utenti, esponendosi al rischio di deteriorare la propria relazione con i clienti o di conseguenze legali. Ecco perché oggi la data safety deve diventare una priorità.
Lo avete notato? I banner di consenso per i cookie, che all’indomani dell’introduzione della normativa che ne imponeva l’utilizzo sui siti web erano piccole striscioline che i designer cercavano di integrare e nascondere nel design di un sito, sono diventati enormi finestre che si sovrappongono al contenuto e impediscono la navigazione del sito fino a che non si concede il proprio consenso. La finestra è sempre fatta in modo da cercare di spingere l’utente a esprimere un consenso per qualsiasi finalità e da ogni partner di tracciamento. Se si vuole entrare nei dettagli, si scopre che un singolo sito può incorporare i cookie di decine e decine di soggetti terzi, le cui finalità non sono sempre chiare anche per chi è addetto ai lavori. Figuriamoci per un normale utente di un sito.
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Fonte:
cwi.it | di Andrea Grassi