Un ingegnere di Twitter insinua che WhatsApp potrebbe spiarci, Elon Musk gli crede ciecamente, ma Google e Meta smentiscono tutto.
Nelle ultime 48 ore si è creato un polverone su una presunta, gravissima, violazione della privacy da parte di WhatsApp. La vicenda ha avuto grande eco non solo perché WhatsApp viene usata ogni giorno da oltre 2 miliardi di persone nel mondo, ma anche perché l’app di messaggistica è di proprietà di Meta e, come ormai tutti sanno, Meta non ha un passato limpidissimo in fatto di privacy….
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