Il direttore generale di SIAE Gaetano Blandini: ‘Non daremo seguito alla richiesta di riscatto” pari a 3 milioni in bitcoin’.
Un data breach con 28mila file contenenti i dati sensibili degli iscritti a SIAE. Questo il risultato dell’attacco informatico sferrato nei confronti di database della società che gestisce i diritti di artisti del mondo dello spettacolo e della cultura, da quelli discografici a quelli televisivi ed editoriali.
È iniziato tutto con il phishing
“Hanno cominciato una settimana fa”, ha spiegato il direttore generale di SIAE Gaetano Blandini , “con il phishing…
Leggi l’articolo completo.