Progressivamente fra il 2019 e il 2020 saranno aboliti gli scontrini di carta. Forse li riceveremo direttamente sul telefonino, ma dovremo dare il nostro indirizzo mail ai negozianti?
Novità importanti spuntano nel primo dei tanti decreti fiscali che nei prossimi mesi accompagneranno la manovra del «governo del cambiamento». In sintesi: da gennaio gli operatori Iva, eccetto i soggetti «minimi», dovranno emettere fattura elettronica. Da luglio la ricevuta di carta sparirà poi al supermercato – contribuenti con un volume d’affari sopra i 400mila euro l’anno – e dal 2020, riguarderà tutti.
Insomma, via scontrini di carta: forse li riceveremo sul telefonino. Converrà comunque conservarli, anche se il cosiddetto cervellone dell’Agenzia delle Entrate conoscerà anche se compriamo un pacchetto di cicche. Già, perché fra un anno e mezzo partirà la lotteria degli scontrini: a sorte saranno estratti codici vincenti. Come al Lotto, i contribuenti potranno incassare premi. E pensare che Di Maio ha fatto una crociata contro i giochi…
Dobbiamo gioire o piangere per queste novità?…….
Fonte Libero Quotidiano di Giuliano Zulin. Leggi l’articolo Scontrini, addio dal 2019: il grosso rischio per la nostra privacy