Secondo l’Autorità per la protezione dei dati personali sui moduli per documenti dei minorenni deve rimanere la dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’. Respinta la proposta avanzata dal ministro Salvini.
Parere negativo del Garante per la Privacy sulla sostituzione dell’indicazione di «genitore 1» e «genitore 2» con «padre» e «madre» nei moduli per il rilascio della carta di identità elettronica per i figli minorenni. A sollevare la questione era stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il Viminale si era poi rivolto all’Autorità perché si pronunciasse sullo schema di decreto destinato a riformare la modulistica. Con il parere, datato 31 ottobre e pubblicato sul sito del Garante, l’Authority guidata da Antonello Soro ha rilevato diverse criticità. Immediata la replica del vicepremier: «`Madre´ e `padre´ sulla carta d’identità, noi andiamo avanti! Non c’è `#privacy´ che tenga!», scrive su Twitter Matteo Salvini….
Fonte Corriere.it. Leggi l’articolo Padre e madre sulla carta d’identità. Il garante della privacy dice no a Salvini. Ma lui: «Andiamo avanti»
La conferenza sul GDPR per le imprese italiane.
© 2017-2018 Associazione Privacy Italia - C.F. 91039930192 - P. Iva 01685370197 - Informativa Privacy
Con il sostegno di: