Secondo la normativa vigente la videosorveglianza con audio è reato se, usata all’interno di una proprietà privata, non si limita alla semplice protezione dei propri interessi ma è diretta a captare informazioni private, senza alcun consenso. In un luogo pubblico oppure condominiale, fare lo stesso non costituisce reato, ma violazione della privacy.
Oggi la videosorveglianza è più diffusa che mai: ciò è dovuto in parte perché i cittadini sono molto sensibili al problema della sicurezza personale, soprattutto quando essa si unisce alla tutela del proprio domicilio; in parte perché lo sviluppo tecnologico consente di effettuare riprese in maniera più semplice rispetto al passato. Installare un sistema di videosorveglianza è sicuramente più agevole rispetto ad un tempo. Al di là dei sistemi di ripresa montati ad hoc per la sicurezza, non bisogna dimenticare che, oggi, è sufficiente avere con sé uno smartphone per effettuare una filmato. La grande diffusione di mezzi di questo tipo fa a pugni con il crescente interesse per la tutela della privacy. Ti sei mai chiesto se una videosorveglianza con audio è legale?
Se è vero che è tuo diritto quello di sorvegliare (e, quindi, videosorvegliare) la tua proprietà al fine di garantire la sicurezza personale e quella dei tuoi beni, è altrettanto vero che non puoi fare tutto ciò che vuoi; in altre parole, devi rispettare la riservatezza delle altre persone, non potendo giustificare ogni azione con il pretesto della sicurezza. Con questo articolo cercheremo di fornire una risposta al seguente quesito: è legale la videosorveglianza con audio?
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