La Cnil vuole unire intelligenza artificiale e privacy

L’Autorità francese ha lanciato il suo piano per affrontare le sfide degli algoritmi e la tutela dei dati personali. Si parte dalla videosorveglianza alle Olimpiadi del 2024.

Anche il Garante della privacy francese, la Cnil, scende in campo con un piano per affrontare le sfide l’intelligenza artificiale nei prossimi mesi. La spinta regolatoria sul tema, dopo l’accelerazione dovuta alla diffusione di ChatGPT, Stable Diffusion, Midjourney, e presto la Bard di Google, ancora non disponibile in Europa probabilmente proprio per questa incertezza normativa, sta dando i suoi frutti.

Bisogna infatti riconoscere che le diverse autorità nazionali della protezione dei dati non sono state a guardare negli ultimi anni, anche se ultimamente sono state indubbiamente più attive, non solo da un punto di vista delle ispezioni….

Leggi l’articolo completo.

Fonte: Wired | di Vincenzo Tiani

© 2017-2018 Associazione Privacy Italia - C.F. 91039930192 - P. Iva 01685370197 - Informativa Privacy

Con il sostegno di:

Fondazione di Sardegna Fondazione Cariplo
Positive SSL