Raffaele Barberio, presidente di Privacy Italia, è stato audito oggi dalla Commissione bicamerale speciale sugli atti di Governo, sullo schema di decreto di adeguamento della normativa nazionale al Gdpr. Ecco le sue 4 proposte per migliorare il testo.
Raffaele Barberio, presidente dell’associazione Privacy Italia, è stato audito oggi dalla Commissione bicamerale speciale sugli atti di Governo, sul testo dello schema di decreto di adeguamento della normativa nazionale al Gdpr.
Ecco le 4 proposte avanzate da Barberio per migliorare il testo:
“Cancellare la Data Retention a 72 mesi, caso unico nell’Ue, (in Russia è a 36 mesi)”.
“No alla Piattaforma digitale nazionale dei dati”
“Sì ai minori over 14 sui social network, perché già a 14 anni la legge consente di denunciare atti di bullismo e dare il consenso all’adozione in ambito familiare, e dunque sarebbe incoerente con le altre norme giuridiche non consentirli anche di iscriversi ai social a quell’età”.
“Trattamento illecito, sanzioni penali ‘per danno’ e non solo ‘per profitto’”.
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