Il pericolo è che si creino profilazioni positive e negative dei cittadini. Il Garante per la privacy ha avviato tre istruttorie.
Che le pratiche virtuose ad opera di cittadini diligenti e sensibili debbano essere lodate è inopinabile. Ma come ogni modello basato su forme discriminatorie, nell’accezione originaria di separazione, esiste un forte rischio che a farne le spese siano i cittadini più vulnerabili. Il Garante per la privacy ha acceso i riflettori su tre particolari iniziative locali, avviando altrettante istruttorie di valutazione…
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