Domanda di Maurizio:
Salve,
Il titolare di un’azienda ha un vicino, che installa telecamere nella propria abitazione privata. Si accorge che una di queste telecamere è orientata verso l’azienda e, quindi ipotizza che possa riprendere le attività svolte all’interno dell’azienda.
Il titolare dell’azienda cosa potrebbe fare per verificare se il vicino sta riprendendo esclusivamente l’abitazione oppure anche l’azienda? Grazie.
Risposta di Francesca Zuccari, DPO di MBS S.r.l.
Gentile utente, chiunque installi una videocamera sulla propria proprietà deve assicurarsi che anche la proprietà confinante non sia monitorata, ovvero, il raggio d’azione delle telecamere non deve in alcun modo riprendere le aree comuni all’edificio condominiale ma limitarsi esclusivamente a quelle di pertinenza del proprietario. In caso di dubbio, il sospetto giustificato di registrazioni di immagini può essere sufficiente per una potenziale violazione di privacy. La Suprema Corte di Cassazione, con ordinanza n. 12139/15, si è pronunciata circa una vicenda inerente al posizionamento di due telecamere puntate anche sulla proprietà del vicino di casa, chiarendo che sono assolutamente legittime le proteste per la presenza invasiva delle stesse e che le soluzioni possono essere due: richiesta di riposizionamento o rimozione delle telecamere stesse. Qualora si riscontrasse una violazione delle norme in materia di privacy, è preferibile procedere mediante una segnalazione o reclamo al Garante.