Il controllo elettronico dei lavoratori previsto nel Jobs Act: lo applicano da Trento a Salerno.
Grazie alle nuove tecnologie, Rfid e Gps, anche in Italia sono comparsi, o sono stati proposti in fase di trattativa sindacale, dispositivi di vario tipo, badge, microchip, smartwatch per controllare, identificare, registrare.
Ad esempio un braccialetto al polso dei dipendenti è già in uso da mesi in un luogo insospettabile: la storica pasticceria «Bertelli» di Trento. Serve a calcolare le ore trascorse nel posto di lavoro. Non registra il tempo passato in bagno, ma la pausa pranzo sì, e monitora alcune azioni come l’uso della cassa. Coinvolti anche i dipendenti di «Bici Grill», stessa proprietà: tutti hanno accettato la novità.
Sono invece insorti i lavoratori della «Dab» di Mestrino, succursale di un’azienda metalmeccanica danese, cui a dicembre era stato proposto di indossare uno smartwatch «modificato» per controllare movimenti e posizione. Con la solita doppia versione: l’azienda giustifica l’adozione con il controllo delle misure di sicurezza e il lavoro più efficiente, mentre ai dipendenti non piace il rischio di essere controllati a distanza (possibilità smentita dai vertici aziendali).
L’articolo completo di Anna Muzio su Il Giornale: I braccialetti di Amazon? In Italia si usano già in pasticceria e autobus