I database contengono dati sensibili di cittadini cinesi della contea di Gong’an. Se le informazioni fossero confermate si tratterebbe del più grande database messo in vendita.
L’operatore ha rassicurato sul fatto che non sono stati in alcun modo sottratti dati relativi al traffico (sms, telefonate, attività web, etc.), né dati bancari.
Gli esperti di sicurezza temono che i criminal hacker possano sfruttare la notizia per incrementare le campagne malspam contro gli utenti. Come difendersi.