Le proteste degli utenti hanno riguardato il marketing telefonico, la sanità, il credito al consumo, la sicurezza informatica, il settore bancario e finanziario, il lavoro e gli enti locali.
Gli italiani si dicono preoccupati per la tutela dei loro dati personali in Rete, ma poi la maggior parte di loro usa i social media dove la protezione dei dati personali è davvero complicata.
L’adozione di queste soluzioni innovative “a distanza” per l’identificazione ed il riconoscimento, non deve arrecare alcun danno o rischio al diritto che ogni persona ha di protezione dei propri dati personali.
Ha costretto una ragazza poco più che maggiorenne, sotto la minaccia di divulgare sue foto e video “in atteggiamenti intimi” a compiere atti di autoerotismo riprendendosi in video.
Il GDPR varato due anni fa sta rispondendo alla maggior parte dei suoi obiettivi, anche se il principale problema resta la sua applicazione uniforme nei diversi paesi membri.
Dopo oltre un mese dall’avvio della fase di test il software NHS Covid-19 App messo a punto nel Regno Unito per il contact tracing finisce nel cestino.