Nel provvedimento del 7 marzo il Garante della privacy ha dettato le nuove regole sul consenso informato, in base al regolamento Ue sulla protezione dei dati.
In base a una recente sentenza del tribunale di Rieti, soggetti diversi dal padre e dalla madre di un minore, non possono avere il diritto di pubblicare le foto di quest’ultimo.
Le linee guida hanno lo scopo di favorire l’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale ma nel quadro di un sistema di regole diffuse e condivise.
Con il GDPR il Parlamento Europeo ha voluto dare un segnale molto forte alle aziende e agli operatori online, per limitare la libertà di manipolazione e trasferimento dei dati sensibili.
Facebook è sotto inchiesta penale negli Stati Uniti per accordi sulla cessione dei dati degli utenti ad alcune tra le più importanti società tecnologiche.