Alcune domande sulla privacy delle automobili che si guidano da sole

Non c’è bisogno di aspettare le autovetture che si guidano da sole per porsi il problema della privacy visto che la maggior parte delle auto sono già in qualche modo collegate a Internet, anche se nessuna di esse è ancora in grado di essere una “supercar”. Le moderne automobili sono dotate di sensori e apparecchiature che continuamente trasmettono dati. Proprio a questo proposito, la Fondazione Future Privacy ha creato una dettagliata infografica che illustra i molti modi in cui un’auto può “osservarci” mentre siamo in strada.

L’infografica riassume solo alcune di una lunga serie di domande sulla privacy dei consumatori sollevate dai gestori della sicurezza del traffico e delle autostrade nell’ambito di un vertice tenutosi a Washington lo scorso mercoledì e organizzatodomande che si fanno sempre più pressanti man mano che le auto diventano più complesse, aggiungono sensori e condividono un numero maggiore di dati. Ecco alcune di queste domande:

 – Le nuove auto prenderanno le impronte digitali di chi guida?
– Il sistema di guida sarà collegato al sistema di intrattenimento?
– Ci sarà la possibilità per gli utenti di accedere ai dati raccolti ed eventualmente di correggerli?
– Sarà possibile scegliere di condividere meno dati e, nel caso, ci saranno ripercussioni sulla sicurezza della guida?
– Quali nuove possibilità di profitto aprono la gestione dei dati di guida?
– Cosa accade quando l’auto è guidata da più persone e quando si decide di venderla?
Fonte: The Observer | di Brandy Dale

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